Nel 2013 sono stati raccolti 33.701.846 migliaia di euro di premi relative a polizze ramo danni, vendute da intermediari e dalle imprese assicurative “dirette”.
Gli intermediari iscritti al RUI sono oltre 30.628, di cui n. 26.047 sono Agenti, n. 3.939 sono Broker e n. 642 sono intermediari iscritti alla sez. D (Banche, Poste, Soc. fin.).
Per precisione gli intermediari di sezione D sono società, nel conteggio come “n. intermediari” vengono considerati come un’ unità e non si considera il n. delle filali dislocate nel territorio, cosi come nella raccolta dei premi per gli intermediari di sez. A-B-D si tiene conto implicitamente della raccolta effettuata dai n. 181.783 collaboratori iscritti alla sezione E del RUI.
RAMO DANNI
Gli Agenti ( in Italia sono n. 26.047 ) sono gli intermediari specializzati del ramo danni, raccolgono oltre l’ 80% del totale dei premi ramo danni, e mediamente hanno un portafoglio ramo danni pari a 1.041.700 Euro, di cui ramo RC Auto e CVT pari a 618.000 Euro e ramo non auto pari a 423.600 Euro.
RAMO RC AUTOVEICOLI TERRESTRI + CVT
Nel ramo danni, il prodotto Auto (ramo 10 R.C. Autoveicoli terrestri + ramo 3 Corpi veicoli terrestri) rappresenta il 55,32% della raccolta complessiva. Le polizze Auto vendute hanno raggiunto un volume pari a 16 mln Euro, di cui l’86,3% venduto dagli Agenti, e l’8,3% dalle imprese assicurative attraverso la vendita diretta (internet o telefonicamente).
RAMO NON AUTO
Se in ambito polizze Auto l’Agente è il leader indiscusso, nelle altre polizze danni non auto anche i Broker intermediano quote interessanti pari al 13,3%.
I 3.939 Broker hanno un portafoglio ramo danni medio pari a 672.600 Euro, di cui pari a 163.700 Euro ramo RC Auto e CVT e pari a 509.000 Euro ramo non auto.
I rami in cui i Broker (in termini di incidenza percentuale della raccolta nel singolo ramo) sono leader: ramo 4 corpi veicoli ferroviari (63,5%), ramo 5 corpi veicoli aerei (85,8%), ramo 6 corpi veicoli marittimi (82,1%), ramo 7 merci trasportate (46,7%) e ramo 11 RC aeromobili (79,9%).
Mentre gli Agenti oltre al già indicato ramo RC Auto e CVT sono leader nei restanti rami: infortuni, malattia, incendio, rc veicoli marittimi, rc generale, credito, cauzione perdite pecuniarie, tutela legale e assistenza. La loro quota % del ramo danni non auto è il 73,3% pari a oltre 11 mln Euro.
Gli intermediari di sezione D del RUI (Sportelli bancari) e i promotori finanziari delle SIM raccolgono complessivamente il 3,8% e mediamente hanno un portafoglio pari a 1.995.700 Euro, di cui pari a 550.000 Euro ramo RC Auto e CVT e pari a 1.405.600 Euro ramo non auto.
Chiaramente come su indicato, nel conteggio come “n. intermediari ” vengono considerati come un’ unità e non si considera il n. delle filali dislocate nel territorio.
I rami danni in cui sono specializzati gli intermediari di sez. D sono il credito e le perdite pecuniarie, venduti in abbinamento a contratti di natura bancaria.
Nel prossimo articolo analizzeremo il ramo vita.